Chiesa dell’immacolata al Capo
La chiesa nasce per volere delle suore di clausura dell’ordine delle Clarisse nel 1630, ordine femminile dei frati francescani le quali commissionarono a Pietro Novelli la pala d’altare raffigurante l’Immacolata Concezione.
Prima che Santa Rosalia diventasse patrona della città, i palermitani erano devoti all'Immacolata Concezione che li liberò dalla prima epidemia di peste avvenuta nel 1624.
L’Immacolata divenne la patrona della Sicilia presente oramai in tutti le città siciliane e celebrata ogni anno dai cittadini palermitani.
La chiesa è un esempio di barocco siciliano con i sui stucchi teatrali, un’altra chicca è l’uso dei marmi mischi, se vi capiterà di entrare vi consiglio di porre attenzione ai quattro poliotti coloratissimi raffiguranti le cene della fuga dall’Egitto.