Teatro massimo, l'arte rinnova i popoli e ne rivela la vita

Difficile scegliere quale sia il monumento più rappresentativo di Palermo, vista la sua varietà in campo culturale ed artistico.

Tra le tante scelte disponibili, oggi voglio parlarvi del Teatro Massimo Vittorio Emanuele.

Direte un semplice teatro, no!

Questo ambiente di rappresentanza, composto da sale, gallerie e scale monumentali, suscitò le invidie di molti, come si può facilmente verificare leggendo i giornali dell'epoca.

Fu dedicato al re Vittorio Emanuele II e realizzato per promuovere l'immagine della città dopo l'unificazione dell'Italia nel 1861.

Doveva essere grande e degno di Palermo, la seconda città più grande dell'Italia meridionale e la più importante della Sicilia e in effetti il teatro è ad oggi il più grande teatro dell'Opera in Italia ed il terzo in Europa, conosciuto al mondo anche per la sua acustica perfetta.

Uno dei tanti elementi che lo caratterizzano è uno speciale soffitto mobile composto da grandi pannelli di legno che vengono spostati da un meccanismo di gestione dell'apertura che consente la ventilazione naturale dell'intera stanza senza che ci sia bisogno dell'aria condizionata.

Sulla facciata del teatro è possibile leggere il motto "L'arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l'avvenire" che mostra l'importanza del teatro come luogo e come mezzo di diffusione della cultura. Il Teatro Massimo, non è un semplice monumento, è una cerniera tra la città antica e la nuova.

Nella piazza il Teatro s'impone con tutta la sua maestosità, come se fosse il punto di partenza e di arrivo per ogni passante. Il teatro infatti collega le tante attività commerciali che troviamo nei dintorni ed è un vero e proprio punto di riferimento e luogo di incontro tra amici.

È posizionato all’esterno sulla famosa piazza Verdi e viene ammirato dalla gente che passeggia e da chi soffermandosi tra le tante panchine di marmo gode di un'immensa tranquillità.

Tranquillità, ammirazione e meraviglia sono le sensazioni che si ricreano anche una volta entrati dentro, nel momento in cui si entra in contatto con tutta la sua bellezza.

Come fate a non raggiungerci per trascorrere dei giorni indimenticabili? Il teatro Massimo è un luogo elegante e rigoroso, apprezzabile a livello architettonico e monumentale, ma è anche un importante centro di produzione e di spettacoli.

Pensate che è uno degli ultimi quattro teatri d'Italia ad avere un suo corpo di ballo ed un suo laboratorio che costruisce le scene.

Come è possibile visitarlo?

Semplice,attraverso una visita guidata!

Nel corso della visita della durata di 30 minuti, si scoprono la Sala Grande ed i suggestivi spazi del Teatro, il Salotto annesso al Palco Reale, a seguire la Sala Pompeiana e non per ultima la Sala degli Stemmi.

Durante la visita guidata è possibile ascoltare la sua storia, per capire quanto questo monumento sia un elemento di integrazione, coinvolgimento ed unione.

Spieghiamoci meglio.

Il Teatro ad esempio nella settimana della celebrazione del Pride, attraverso un gesto di piena solidarietà, illumina le imponenti colonne della sua facciata con i colori della bandiera arcobaleno.

Non solo, nel periodo natalizio la scala monumentale composta da numerosi scalini viene ornata da maestosi fiori, creando delle composizioni artistiche di rara bellezza; il tappeto floreale che tinge di rosso la scalinata e le luci bianche che avvolgono ed illuminano le colonne del teatro creano un’atmosfera calorosa e la gente palermitana ed i turisti vengono avvolti dall’aria di festa.

Per concludere non possiamo dimenticare che Palermo è la città ricca di antiche leggende e una di queste non poteva escludere il famoso Teatro Massimo: si dice che per costruirlo furono demoliti la chiesa di San Giuliano e la chiesa ed il convento di San Francesco delle Stimmate, quindi una suora vaga ancora nel teatro dietro le quinte lanciando maledizioni.

Chi non crede in questa leggenda entrando nel teatro inciampa sul cosiddetto "gradino della suora".

E voi siete pronti a toccare con mano, arte, cultura e leggende?

Visitare il Teatro Massimo e conoscerlo rimane una delle tappe principali da non perdere una volta entrati in città.

Vi lascerà un segno particolare che vi riporterà di nuovo qui, insieme a noi!