La chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio detta della Martorana
La chiesa della Martorana, che il viggiatore andaluso arabo Ibn Giubair definì il monumento piu' bello del mondo, è certamente uno dei complessi religiosi piu famosi e belli di Palermo.
Oggi le stratificazioni storiche e culturali fanno di questa chiesa un insieme rappresentativo della sfaccettata cultura siciliana.
La chiesa di S. Maria dell’Ammiraglio fu fondata nel 1143 da Giorgio d’Antiochia, un siriano cristiano-ortodosso, Gran Ammiraglio di re Ruggero, sulle antiche mura della città , vicino ad un monastero basiliano femminile.
Era costituita da una struttura cubica cupolata, da un atrio trapezoidale scoperto e porticato, e da una torre d’ingresso in asse con l’abside della chiesa.
Ceduta agli inizi del XII secolo al clero greco, divenne successivamente sede della Corte Pretoria di Palermo che vi amministrava attività giurisdizionali e notarili .
Durante la guerra del Vespro nel 1282, il Parlamento siciliano, qui riunitosi, offrì la corona al re Pietro d’Aragona.
Le prime manomissioni iniziarono quando le monache del vicino convento ottennero la concessione della chiesa, collegandola al convento .
Un secolo dopo per adeguare la chiesa alle nuove esigenze liturgiche del rito latino, venne trasformata la pianta a croce greca in basilicale, venne abbattuta la facciata , e inglobato lo spazio dell’atrio antistante, che fu coperto , creando le tre navate.
La torre campanaria venne utilizzata come ingresso.
In seguito l’abside centrale semicircolare originaria con i mosaici esistenti venne sostituita dal cappellone rettangolare, poi decorato con marmi mischi e con gli affreschi di A. Grano nella cupola.
Nel 1750 una nuova facciata barocca, recentemente attribuita a N. Palma fu costruita sul fianco della chiesa prospicente piazza Bellini che nel XIX secolo venne abbassata dando un nuovo ruolo a tale facciata.
